La malocclusione dentale è una condizione in cui i denti dell’arcata superiore e inferiore non si allineano correttamente quando la bocca è chiusa.
In termini semplici, i denti non “combaciano” in modo ideale. Questo disallineamento può interessare i denti stessi, la relazione tra le arcate dentali o la struttura ossea mascellare e mandibolare.
Le cause della malocclusione possono essere diverse:
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Fattori ereditari:
La forma e le dimensioni delle ossa mascellari e dei denti possono essere trasmesse geneticamente. -
Abitudini viziate:
Succhiarsi il pollice, usare il ciuccio o il biberon per un periodo prolungato, spingere la lingua contro i denti possono influenzare la crescita e l’allineamento dentale. -
Perdita precoce di denti da latte:
Se un dente da latte cade troppo presto, i denti vicini possono spostarsi, causando problemi di allineamento per i denti permanenti. -
Traumi:
Lesioni ai denti o alle ossa mascellari possono alterare l’occlusione. -
Interventi dentali eseguiti in modo non corretto:
Otturazioni, corone o impianti mal realizzati possono influire sull’allineamento dei denti. -
Bruxismo:
Il digrignamento o serramento dei denti può esercitare forze anomale che portano a malocclusioni. -
Patologie:
Tumori del cavo orale o artrite reumatoide, in rari casi, possono contribuire.
I sintomi di una malocclusione possono variare a seconda della gravità e del tipo di disallineamento. Alcuni dei sintomi più comuni includono:
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Difficoltà nella masticazione o nella deglutizione.
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Dolore alla mandibola, all’articolazione temporomandibolare (ATM), al viso, al collo o alla testa.
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Rumori o scatti nell’ATM durante l’apertura o la chiusura della bocca.
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Difficoltà ad aprire o chiudere completamente la bocca.
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Usura anomala dei denti.
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Denti scheggiati o fratturati.
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Problemi di pronuncia (in alcuni casi).
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Respirazione orale.
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Asimmetria facciale.
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Aumento del rischio di carie e malattie gengivali a causa della difficoltà nella pulizia dei denti allineati in modo scorretto.
La cura della malocclusione dentale dipende dalla sua natura e gravità. Le opzioni di trattamento principali includono:
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Ortodonzia:
È il trattamento più comune e utilizza apparecchi fissi (brackets) o mobili (allineatori trasparenti, placche) per riposizionare gradualmente i denti e correggere l’allineamento delle arcate. -
Chirurgia ortognatica:
Nei casi di malocclusioni scheletriche gravi, dove c’è una significativa discrepanza tra le dimensioni o la posizione delle ossa mascellari, può essere necessario un intervento chirurgico per riposizionare le ossa. Questa chirurgia è spesso combinata con un trattamento ortodontico prima e dopo l’intervento. -
Molaggio selettivo:
In alcuni casi lievi, piccole modifiche alla forma dei denti tramite limatura possono migliorare l’occlusione. -
Restauri dentali:
Corone o faccette possono essere utilizzate per correggere lievi problemi di forma o allineamento dei denti. -
Estrazioni dentali:
In situazioni di affollamento dentale severo, può essere necessario estrarre uno o più denti per creare spazio per l’allineamento.
La decisione sul trattamento più appropriato deve essere presa da un ortodontista dopo un’accurata valutazione clinica e radiografica. È importante affrontare la malocclusione non solo per migliorare l’estetica del sorriso, ma anche per prevenire problemi funzionali e di salute orale a lungo termine.
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